Finta truccatrice, simulando di asciugare la fronte di un intervistato per una trasmissione satellitare, raccoglie campione di sudore per un test rivelatore dell'assunzione di sostenze stupefacenti. Il Garante blocca la trasmissione e qualsiasi trattamento del dato personale ivi illecitamente raccolto.-
Garante per la protezione dei dati personali, 10/10/2006
Deve considerarsi illecita, in quanto atta a violare i principi generali sul trattamento dei dati personali e le regole dettate dal codice di deontologia in materia giornalistica, la raccolta di dati, anche sensibili, effettuata da alcuni inviati di una trasmissione televisiva i quali abbiano fatto ricorso ad artifici per riprendere le immagini di un ristretto numero di individui e raccogliere da essi campioni biologici, anche a prescindere dall'eventuale diffusione di dati relativi a persone identificabili; pertanto, va disposto, nei confronti del titolare della rete televisiva su cui è stata annunciata l'imminente messa in onda del programma, il blocco dell'ulteriore trattamento, in qualunque forma, di qualsiasi dato personale, consistente in informazioni, immagini e risultanze di test (nella specie, era stata richiesta un'intervista per un non identificato canale satellitare, durante la quale una finta truccatrice, simulando di asciugare la fronte degli intervistati, raccoglieva un campione di sudore su ciascun tampone, poi sottoposto ad un test rivelatore dell'assunzione di stupefacenti).
02-01-2021 15:57
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